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L'alimentazione secondo l'Ayurveda
L'ALIMENTAZIONE SECONDO L'AYURVEDA
Consigli per uno stile di vita sano
Una corretta
alimentazione è condizione fondamentale per mantenere
l'ordine naturale dell'organismo. Il cibo ci permette infatti di
mantenere l'equilibrio dei dosha e quindi la salute.
Se la fase
digestiva è importante perché ci consente di assimilare il cibo
ed utilizzarne le sue proprietà, anche la modalità di
assunzione di un pasto è altrettanto essenziale: in altre parole
dobbiamo porre attenzione non solo a cosa, ma anche a come
mangiamo.
L'Ayurveda
ci suggerisce un pratico decalogo per migliorare la nostra
digestione quindi la nostra salute:
-
Mangiare
secondo le proprie capacità, né troppo né poco;
-
Mangiare
solo quando si ha fame;
-
Non
mangiare prima di aver digerito il pasto precedente;
-
Evitare
cibi e bevande freddi;
-
Mangiare
in ambiente tranquillo, evitare distrazioni (TV, lettura
ecc.);
-
Non
mangiare in preda a forti emozioni;
-
Evitare
cibi conservati, inscatolati e congelati;
-
Fare del
pranzo il pasto principale;
-
Non
mangiare alla sera alimenti pesanti;
-
Non
associare alimenti incompatibili fra loro;
L'Ayurveda
ritiene che in un pasto i differenti componenti nutritivi
possano combinarsi insieme senza problemi, ma con le dovute
proporzioni e a condizione che il sistema digestivo e metabolico
sia efficiente. Gli alimenti sono studiati in base alle loro
proprietà in relazione al sapore, e questo fornisce un'idea
generale del loro valore nutritivo. L'Ayurveda distingue sei
Sapori principali o Rasa:
-
dolce
-
acido
-
salato
-
piccante
-
amaro
-
astringente
Ognuno dei sei
sapori possiede delle qualità ed esercita degli effetti: il
sapore dolce induce la crescita dei tessuti; l'acido migliora la
circolazione; il salato è lassativo ed antispasmodico; il
piccante stimola la digestione; l'amaro aumenta il metabolismo e
disintossica; l'astringente è disinfettante ed antidiarroico.
Di seguito
riportiamo per ogni Sapore alcuni esempi di alimenti: |
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Dolce:
latte, riso, frumento, mais, uva, fichi, zucchero, miele,
carote. |
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Acido:
yogurt, limone, aceto, carne, formaggi, pomodoro.
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Salato:
Sale
e gli alimenti che ne contengono.
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Piccante:
pepe, peperoncino, zenzero, aglio, ravanelli.
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Amaro:
cicoria, spinaci, verdure a foglia larga, rabarbaro, caffè.
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Astringente:
Legumi, lenticchie, orzo, banana e cachi non maturi, curcuma.
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Una dieta
equilibrata dovrebbe contenere tutti e sei i sapori
nelle giuste proporzioni, poiché l'eccesso di ognuno di questi
sapori ha conseguenze negative: per esempio l'eccesso di sapore
dolce può portare obesità e torpore, quello di piccante bruciore
ed emorragie, quello di amaro dimagrimento.
In una dieta
ideale il gusto dolce dovrebbe prevalere, e quindi i cereali
(riso, frumento). Gli altri sapori dovrebbero essere presenti in
quantità progressivamente minori, includendo anche il piccante
(es. spezie), l'amaro (es. verdure a foglia larga), e
l'astringente (es. legumi).
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